L’OMS ha ben qualificato con il termine pandemic fatigue la condizione di esaurimento delle risorse psico-fisiche e della resilienza individuale determinata dalla pandemia, le cui conseguenze sfortunatamente permarranno anche dopo la fine dall’emergenza epidemiologica.
É fondamentale incentivare nuovamente all’attività fisica la popolazione nella fase post pandemica ed elaborare opportunità accessibili e praticabili per tutti, soprattutto per quelle fasce di popolazione che hanno subito in maniera più violenta l’impatto negativo degli ultimi due anni, quale, ad esempio, quella degli adolescenti.
Tutto ciò nella consapevolezza di come la disciplina sportiva possa ergersi a vero e proprio strumento educativo, oltre che di cura della salute e di integrazione sociale. Non è un caso che il modello educativo dell’Atene classica, culla della democrazia, prevedesse che il lungo processo di formazione dei giovani futuri cittadini si articolasse secondo le due strade parallele della paideia spirituale e della paideia fisica.
Il progetto di riavvicinamento all’attività sportiva passa necessariamente attraverso misure di agevolazione per l’accesso allo sport, ma anche attraverso interventi di sostegno alle organizzazioni sportive, danneggiate in maniera indefettibile dalla crisi economica determinata dalla pandemia e troppo spesso costrette a “sopravvivere” del volontariato di genitori o istruttori appassionati.
Ecco dunque le proposte di Padova Futura a sostegno dello sport: